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PROGRAMMA VISITE GUIDATE a cura dell’archeologo dott. Claudio La Rocca


VILLA DEI QUINTILI (domenica 9 Ottobre 2011, ore 11. Via Appia Nuova 1092; biglietto valido anche per la tomba di Cecilia Metella e le Terme di Caracalla. Gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni. Durata della visita circa 90 minuti). 

La villa dei Quintili, poi appartenuta all’imperatore Commodo, era la più grande e fastosa residenza del suburbio romano. Essa conserva gli imponenti resti di un impianto termale con le sue decorazioni di marmi colorati e i mosaici pavimentali; gli ambienti privati e quelli di rappresentanza, oltre ad un monumentale ninfeo, trasformato nel medioevo in fortilizio della famiglia Caetani, che costituiva l’ingresso dall’Appia Antica. La villa si estende in uno scenografico contesto ambientale caratterizzato dal verde della campagna romana.

CIRCO DI MASSENZIO E MAUSOLEO DI CECILIA METELLA (domenica 23 Ottobre 2011, ore 11. Biglietto valido anche per villa dei Quintili e le Terme di Caracalla. Gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni. Durata della visita circa 90 minuti).

La visita prevede un itinerario tra le imponenti rovine della residenza dell’imperatore Massenzio (306 – 312 d.C.), comprendente al suo interno un circo per le corse equestri e la tomba di Romolo, figlio di Massenzio. Segue la visita alla celebre Tomba di Cecilia Metella, importante personaggio vissuto nel I sec. a.C., in età medievale trasformata in fortilizio dalle famiglie aristocratiche per il controllo della via Appia.


CASE ROMANE SOTTO SS. GIOVANNI E PAOLO (domenica 27 novembre 2011, ore 11. clivo di Scauro - chiesa SS. Giovanni e Paolo al Celio. Durata della visita circa 75 minuti; costo del biglietto intero 6 euro; ridotto 4 euro).

La chiesa di San Giovanni e Paolo al Celio sorge sopra i resti di una ricca e bella casa dove nel 362 avvenne il martirio dei due Santi. Verso la fine del III secolo l’intero isolato fu acquistato da un unico proprietario e fu ristrutturato al fine di ottenerne un grande palazzo signorile. Sono conservati le pitture delle pareti e delle volte dei vari ambienti e le decorazioni in stucco. All’inizio del IV secolo la casa diventò luogo di riunione della comunità cristiana della zona e verso la fine di quel secolo il complesso divenne un vero e proprio santuario dove si veneravano le tombe dei martiri. Alcune parti dell’edificio vennero adattate alle nuove esigenze del culto e venne ricavato un piccolo ambiente, munito di una finestrella, da dove i fedeli potevano affacciarsi sulle sepolture dei martiri. Le pareti di questo ambiente furono decorate con un ciclo di pitture risalente alla seconda metà del IV secolo. Nel IV secolo sopra i resti della casa fu costruita la chiesa.

PIRAMIDE CESTIA (Domenica 18 dicembre, ore 11. piazzale Ostiense. Durata della visita circa 60 minuti; ingresso libero).

La Piramide di Caio Cestio è una piramide di stile egizio costruita verso il 12 a.C. come tomba per un personaggio di nome Caio Cestio Epulone. Alta 36,40 metri e con una base quadrata di circa 30 metri di lato, si leva su fondamenta di travertino.
Si potrà visitare all'interno la camera sepolcrale, sulle cui pareti sono raffigurate scene dipinte. Ai lati orientali ed occidentali della camera sepolcrale, a circa a metà altezza, c'è l'iscrizione con il nome e i titoli di Caio Cestio.Further excavations of the villa and analyses will continue in the bath complex and other areas of the villa are supposed be unearthed later in the summer of 2007.


TERME DI CARACALLA (domenica 8 gennaio 2012, ore 11. Biglietto intero 6 euro, valido anche per la villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella).

Le terme di Caracalla sono uno dei più monumentali complessi termali fatti costruire dai Romani. Furono realizzate dall’imperatore Caracalla nel 212 d.C. nella zona sud-orientale della città. Potevano accogliere più di 1.500 persone. Nella sua più ampia estensione l'edificio misurava 337 x 328 metri e il solo corpo centrale 220 x 114 metri. Solo le terme di Diocleziano erano più grandi. Visitabili sono tutti gli ambienti: le piscine, la palestra, gli spogliatoi, decorati con mosaici e marmi policromi.

MONTE TESTACCIO (via Zabaglia, ang. via Galvani. Sabato 14 gennaio 2012, ore 12.30. Durata della visita circa 60 minuti; costo del biglietto 3 euro).

Si salirà sulla collina artificiale creatasi per il suo utilizzo come “discarica” ufficiale dello stato romano. Il monte Testaccio costituisce uno dei luoghi più caratteristici di Roma. Esso, alto 35 metri, si è formato con l’accumulo di cocci, in particolare di anfore, in un periodo di tempo compreso tra il I sec. a.C. ed il III sec. d.C. ed è testimonianza dei traffici commerciali di Roma con le province del Mediterraneo. Si parlerà dei vari tipi di anfore, della formazione del porto tiberino e della formazione del quartiere commerciale a Testaccio. Dalla sommità della collina si gode un bellissimo panorama del centro e della periferia sud della città.

MAUSOLEO MONTE DEL GRANO (piazza dei Tribuni. Sabato 28 gennaio, ore 10. Durata della visita circa 60 minuti; costo del biglietto 3 euro).

Si visiterà l’interno del mausoleo Monte del Grano, attribuito all’imperatore Alessandro Severo. È il terzo mausoleo di Roma, in ordine di grandezza, dopo il Mausoleo di Augusto ed il Mausoleo di Adriano. Un lungo corridoio si apre su una sala circolare di dieci metri di diametro. Il tamburo del mausoleo probabilmente sosteneva un tumulo troncoconico, ricoperto forse da vegetazione, secondo una moda il cui esempio più noto è il mausoleo di Augusto. All’interno fu rinvenuto un sarcofago con la raffigurazione dell'imperatore Alessandro Severo e di sua madre Giulia Mamea. Ben conservata è tutta la struttura interna. Si parlerà di come la tipologia del mausoleo si è diffusa nel mondo romano e dei suoi rapporti con gli atri tipi di tombe e delle credenze religiose e funerarie dei Romani che sono alla base della loro costruzione.

MUSEO DELLE MURA A PORTA S. SEBASTIANO (Domenica 12 febbraio, ore 11. Porta S. Sebastiano. Durata della visita circa 75 minuti; costo del biglietto intero 4 euro).

La visita prevede il percorso di un tratto delle mura Aureliane all’interno del camminamento di ronda e la visita del museo, dove sono ricostruzioni delle varie fasi edilizie delle mura. Si analizzerà la storia delle mura dalle origini all’età moderna. Sono esposti pannelli con ricostruzioni delle macchine da guerra e delle tecniche di difesa e di offesa.

COLOMBARIO DI POMPONIO HYLAS (Parco degli Scipioni, via di Porta Latina 14. Domenica 26 febbraio 2012, ore 10. Durata della visita circa 60 minuti. Costo del biglietto 3 euro).
Uno dei pochissimi esempi di colombario perfettamente conservato. Fu costruito nel periodo compreso tra il principato di Tiberio e quello di Claudio (14-54 d.C.) e venne utilizzato sino al II sec. d.C. accogliendo nel I sec. d.C. le ceneri del liberto Pomponio Hylas. Il colombario conserva tutte le decorazioni in stucco dipinto ed è costituito da un ambiente rettangolare coperto a volta decorata. Si conservano le edicole funerarie in stucco con le urne contenenti le ceneri dei defunti. Nell’edicola centrale della parete di fondo sono dipinte due figure, probabilmente i fondatori del sepolcro i cui nomi sono indicati nella tabella marmorea sottostante: Granius Nestor e Vinileia Pedone. Si accennerà ai riti ed edifici funerari dei Romani.

PORTA ASINARIA (Fermata metro S. Giovanni. Domenica 18 marzo 2012, ore 9.30. Durata della visita circa 60 minuti; costo del biglietto 3 euro).

La visita prevede l’ingresso all’interno della porta Asinaria delle Mura Aureliane: sono visitabili all’interno le due torri circolari ai lati della porta e si potrà accedere al camminamento di ronda inferiore. Verranno trattati, oltre i temi riguardanti le tecniche militari di offesa e difesa, il particolare momento storico e le cause che determinarono la costruzione delle Mura Aureliane; gli avvenimenti aneddotici che videro direttamente protagonista la Porta Asinaria.

FORO ROMANO E PALATINO (Domenica 25 marzo 2012, ore 11. Durata della visita circa 90 minuti; costo del biglietto intero 9 euro, comprensivo anche della visita al Colosseo; gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni).

Si visiterà la grande piazza pubblica, centro della vita politica, religiosa e commerciale della città in età repubblicana, con i suoi templi, le basiliche giudiziarie, la sede del senato, gli archi trionfali commemorativi delle gesta degli imperatori, i magazzini dove si vendevano le merci. Si salirà poi sul colle Palatino, uno dei luoghi più antichi e ricchi di storia di Roma, dove era il palazzo degli imperatori, la casa del primo imperatore di Roma, Augusto, e di sua moglie Livia; importanti templi dedicati a divinità orientali; i resti di capanne dell’VIII sec. a.C.; dove la leggenda colloca il Lupercale, la mitica grotta dove furono allattati dalla lupa Romolo e Remo.

COLOSSEO (Sabato 31 marzo 2012, ore 10.30. Durata della visita circa 60 minuti; costo del biglietto intero 9 euro, comprensivo anche della visita al Foro Romano e al Palatino; gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni).

Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, è il più grande e importante anfiteatro romano, potendo contenere fino a 50.000 spettatori. La sua costruzione fu iniziata dall’imperatore Vespasiano nel 72 d.C. e fu inaugurato da Tito nell'80 d.C. Non più in uso dopo il VI secolo, l'enorme struttura venne variamente riutilizzata nei secoli, anche come cava di materiale.

OSTIA ANTICA (Domenica 15 aprile 2012, ore 11. Durata della visita 120 minuti; costo del biglietto intero 4 euro).

Visita ad una delle città romane più grandi e più popolose dell’impero. Si percorreranno le vie principali della città visitando i più importanti edifici pubblici (templi, teatro), le residenze “popolari” (insulae) e le ricche domus delle famiglie aristocratiche; le botteghe con i termopolia (bar), le fullonicae (lavanderie) ed i più importanti edifici religiosi.  Si descriveranno le caratteristiche delle città romane, il loro sviluppo e le loro caratteristiche urbanistiche ed architettoniche.

PARCO DI TOR FISCALE (Domenica 22 aprile 2012, ore 11. via Tuscolana, all’altezza di porta Furba. Durata della visita circa 90 minuti; ingresso libero)

La visita parte da Porta Furba. Qui si potranno vedere i resti degli acquedotti romani Claudio e Anio Novus; quelli del rinascimentale acquedotto Felice e della Porta Furba, che ne costituisce la mostra monumentale. Di fronte a questa si potrà osservare la bella fontana ricostruita da papa Sisto V, la cosiddetta Fontana Bella. Dopo si accederà all’interno del Parco di Tor Fiscale, immerso in un contesto di verde, dove, oltre ai monumentali resti degli acquedotti, si potrà visitare la famosa Tor Fiscale, realizzata da un’importante famiglia aristocratica nel XIII secolo per controllare il territorio lungo l’antiva via Latina. Si analizzerà la storia di questa porzione della campagna romana dal periodo antico a quello rinascimentale.

I SOTTERRANEI DI S. CLEMENTE (Domenica 29 aprile 2012, ore 11. via Labicana, 95. Biglietto intero 6 euro. Durata della visita circa 60 minuti)

Sotto la Basilica di San Clemente si conservano i resti di edifici pubblici e privati databili nel corso del I e del II secolo d.C. In un edificio privato, nel III secolo, fu realizzato un mitreo, luogo di culto dedicato al dio Mitra, poi trasformato in luogo di culto della memoria di S. Clemente. Alla fine del IV secolo sopra questi ambienti fu eretta una grande basilica paleocristiana a tre navate, che per tutto l'alto medio evo fu una delle più importanti di Roma, arricchita da affreschi e arredi vari. Questa basilica venne gravemente danneggiata durante il sacco dei Normanni di Roberto il Guiscardo nel 1084 e, dopo un breve tentativo di ripristino di cui testimoniano alcuni affreschi, fu abbandonata e interrata per costruirvi sopra l'attuale basilica, completata nel 1123.
 
PARCO DEGLI ACQUEDOTTI (Domenica 6 maggio 2012, ore 11. via Lemonia. Durata della visita circa 60 minuti; ingresso libero)
All’interno del grande e verde Parco degli Acquedotti si potranno osservare, per diverse centinaia di metri, i resti degli acquedotti Marcia, Tepula, Iulia e Felice (tra loro sovrapposti), Claudia e Anio Novus. Il Parco rappresenta il residuo di un tratto di campagna romana che originariamente si estendeva senza interruzioni tra Roma e i Colli Albani. Si potrà osservare l’area del Campo Barbarico, terreno compreso tra la doppia intersezione degli acquedotti Claudio e Marcio, utilizzato nel 539 come roccaforte dal re dei Goti Vitige che assediava Roma. Visibili sono anche i resti della villa romana delle Vignacce attribuita a Quinto Servilio Pudente, un amico estremamente ricco dell'imperatore Adriano. La villa aveva un complesso termale, con mosaici pavimentali e rivestimenti in marmo ed era Rare glass paste mosaics from the 2nd century AD that had collapsed onto the ground floor were also found.decorato con statue e cascate d'acqua.
I MERCATI E IL FORO DI TRAIANO (Domenica 13 maggio 2012, ore 11. via Quattro Novembre. Durata della visita circa 60 minuti; Biglietto intero 6,50 Euro. Gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni).
I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici posti sulle pendici del colle Quirinale. Il complesso, che in origine si estendeva anche in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne.
Il complesso sorse contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale ed è separato dal Foro di Traiano per mezzo di una strada basolata. Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli. Dal 2007 i Mercati di Traiano ospitano il Museo dei Fori Imperiali.
Il costo di ciascuna visita guidata è di 8 euro a persona, escluso il biglietto di ingresso. Le visite verranno effettuate con un minimo di 8-10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro tre giorni prima della visita. 
Alcune delle date potranno essere interscambiate secondo le esigenze dei partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni: archeologo dott. Claudio La Rocca. Tel. 3393282041